La tutela del design e il requisito del valore artistico

Corte Giustizia UE n. 683/17 del 12/09/2019 – Caso Cofemel

Nel noto caso Cofemel, la Corte di Giustizia ha preso posizione sul c.d. cumulo delle tutele, cioè sulla possibilità di accordare la tutela autoriale anche ai disegni e modelli industriali (nello specifico modelli di capi di abbigliamento). In particolare, la questione sollevata alla Corte era diretta a chiarire se la normativa nazionale degli Stati membri possa subordinare la tutela del diritto d’autore sul design alla sussistenza di requisiti ulteriori rispetto a quelli richiesti per le altre opere (il carattere creativo).

Tale questione assume particolare rilievo nel nostro paese, in quanto la legge richiede – oltre appunto al carattere creativo – l’ulteriore requisito del valore artistico. Nel dettaglio, ai sensi dell’art. 2, n. 10 L.d.A. sono comprese nella protezione: “le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico”. In sostanza è come dire che un libro originale ma brutto è tutelato dal diritto d’autore, mentre un prodotto di design originale ma brutto, no.

La decisione, seppur non chiarissima, sembra affermare che nessun requisito ulteriore possa essere richiesto dalla normativa nazionale, con una conseguente maggiore apertura verso il cumulo delle tutele.

Tale pronuncia avrà certamente un impatto rilevante nel nostro paese, dal momento che la Corte sembra ostare alla disciplina dettata dalla Legge sul Diritto d’Autore che richiede la sussistenza dell’ulteriore requisito valore artistico.