Domanda di partecipazione e acquiescienza al bando

Tar Lombardia, Milano, Sez. IV, 13 ottobre 2020, n. 1895

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, in un caso di affidamento di un servizio di riscossione comunale, afferma il principio per cui la presentazione della domanda di partecipazione, volta unicamente ad evitare future eccezioni processuali e ben sapendo che la stessa sarebbe stata inevitabilmente esclusa, non è una forma di acquiescenza al bando e non priva il partecipante della legittimazione e dell’interesse ad agire. Scrutinando il ricorso nel merito, il Tar milanese conclude che, nell’ambito degli affidamenti che richiedono servizi standardizzati e senza particolari competenze tecniche, è sproporzionata e lesiva del principio della concorrenza la clausola che richiede alle imprese di avere in organico almeno un dirigente ed un dipendente specificamente qualificato in un determinato settore tecnico.