Testamenti simultanei e reciproci

Corte di Cassazione – Sentenza n. 18197 del 02/09/2020

La Corte di Cassazione affronta il tema della necessità o meno della forma scritta per dimostrare l’esistenza di un patto (invalido) tra due soggetti che redigono propri rispettivi e separati testamenti in via simultanea, prevedendo disposizioni in favore reciproco sostanzialmente identiche.

Ipotesi questa che talora si verifica in ambito famigliare, soprattutto tra coniugi.

Gli Ermellini – prendendo anche spunto da quanto previsto in tema di prova dei contratti simulati – affermano che per dimostrare l’esistenza di un c.d. patto successorio istitutivo non è necessaria la prova scritta, ma è in realtà sempre ammissibile qualunque mezzo di prova, perché si tratta di provare un accordo che la legge considera come illecito.