Cons. Stato, Sez. VI, 4 dicembre 2020, n. 7685

Il Consiglio di Stato, tornando sulla discussa questione delle dichiarazioni ex art. 80 comma 5 lett. c) del d.lgs. n. 50/2016 , ha affermato, dando continuità all’orientamento del giudice di primo grado, che anche le sanzioni comminate dall’AGCM possono rientrare nella definizione di grave illecito professionale ed incidere sull’integrità ed affidabilità dei concorrenti qualora tali sanzioni non siano state dichiarate. Il giudice di secondo grado ha però precisato che alla mancata dichiarazione delle sanzioni AGCM non consegua un automatismo espulsivo da parte della Stazione Appaltante, che dovrà invece valutare se effettivamente è falsa o fuorviante la mancata dichiarazione e sia in grado di incidere sulla integrità ed affidabilità in concreto dell’operatore economico sulla base di quanto statuito dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 16/2020.